«Valuteremo la legge di bilancio – commenta il commissario per gli Affari economici-, non si possono aumentare deficit e debito pubblico» ha aggiunto Moscovici.

Come non ricordare il lungo editoriale in cui il quotidiano l’Independent ha attaccato il Governo Conte in merito alle responsabilità attribuite anche all’Unione Europea per i vincoli di bilancio imposti all’Italia anche nella spesa per gli investimenti destinati alle infrastrutture.

Inizia così l’editoriale del giornale del Regno Unito.

“Matteo Salvini, vice primo ministro, ministro dell’Interno e leader del partito della Lega Nord, non ha perso tempo a incolpare la detestata Unione europea per le morti (di Genova, ndr)”. L’editoriale poi oltre a riprendere impropriamente anche il tema dell’immigrazione e le solite accuse di xenofobia e razzismo insiste nella difesa dell’Unione europea definendo gli esponenti del Governo giallo verde una “…  gang di populisti che attualmente sta cercando di governare l’Italia ha tentato di sfruttare il tragico crollo del ponte di Genova per fini politici”.

Ma proprio per voce del Commissario Moscovici arriva la conferma che l’Italia è limitata nelle politiche di bilancio alle regole comunitarie ed ogni politica è si possibile, ma nei limiti finanziari consentiti. Continuerà a farlo anche stavolta, anche dopo la tragedia di Genova, ma senza deroghe né eccezioni. Vuol dire che il grande piano infrastrutturale annunciato dalle fila del governo dopo il crollo del ponte Morandi, potrà essere bocciato da Bruxelles se aumenterà ulteriormente deficit e debito pubblico. «Valuteremo la legge di bilancio», commenta il commissario per gli Affari economici, Pierre Moscovici, il quale ricorda che «ci sono regole che devono essere rispettate da tutti». Si tratta dei vincoli di bilancio e di spesa, che si chiede di non sforare, e su cui Bruxelles in questi anni ha concesso già tanto, in termini di flessibilità.

Tra crisi migratoria ed emergenza terremoti l’Europa non ha preso in considerazione spese compiute dalle autorità locali e nazionali ai fini del computo di deficit e debito. Per il momento Moscovici non apre a nuovi margini di manovra. Offre però a nome dell’esecutivo comunitario la disponibilità a ridiscutere l’utilizzo dei fondi comunitari destinati all’Italia. «La Commissione è sempre stata al fianco dell’Italia in materie di infrastrutture» e qui, ribadisce, per la messa in sicurezza delle infrastrutture i fondi già stanziati sono «considerevoli». Perciò in questo momento per l’Italia «la questione è definire le priorità di utilizzo delle risorse che sono lì», a disposizione del governo nazionale e degli enti locali.

Fonti: “Il quotidiano The Independent condanna ‘la sciocca reazione del governo populista’ al crollo del ponte di Genova” – tpi.it (qui) e “Ponte Morandi Moscovici; ‘Ue a fianco dell’Italia, ma niente deroghe alle regole” – lastampa.it (qui)

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