Il presidente Usa indica il suo cervello: “Senza questo all’opera non vedreste questi numeri … Merito il voto più alto”.
“Se fossi sottoposto a impeachment, penso che i mercati crollerebbero. Penso che tutti diventerebbero più poveri”. Lo ha detto Donald Trump in una intervista a Fox & Friends. “Non so come qualcuno possa essere messo in stato di accusa quando sta facendo un gran lavoro”, ha aggiunto con la tradizionale modestia.
“Senza questo all’opera -dice indicando il suo cervello- vedreste numeri a cui non potreste credere”. Se fosse stata eletta Hillary Clinton, aggiunge Trump, “avreste avuto dati negativi”. The Donald snocciola dati e provvedimenti, “non solo la riforma fiscale”, e fa riferimento agli interventi per modificare i rapporti commerciali con la Cina. Per tutti questi motivi, dice, “merito come voto A+”: il massimo, per i parametri americani. “Non credo che un altro presidente abbia fatto quello che ho fatto io in così poco tempo. Il più massiccio taglio fiscale della storia, una Corte Suprema che sarà incredibile, l’economia migliore nella storia del paese…”.
Ancora ieri, dinanzi ai procedimenti giudiziari che hanno visto colpevoli due importanti ex collaboratori di Trump come Paul Manafort e Michael Cohen, la Casa Bianca ha detto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump “non ha fatto nulla di male. Non ci sono accuse a suo carico”. Sanders ha definito una “accusa ridicola” quella secondo cui il presidente Trump avrebbe mentito all’opinione pubblica, dopo che Cohen ha ammesso di aver pagato per conto del presidente il silenzio di due donne, la pornostar Stormy Daniels e l’ex coniglietta di Playboy Karen McDougal.
“Credo che Michael Cohen abbia informazioni che dovrebbero essere di interesse per il procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller ed è più che felice di raccontargli tutto quello che sa”: le parole di Lanny Davis, il difensore dell’ex avvocato personale di Donald Trump, fanno tremare il presidente.
In una intervista a Fox, Trump ha ribadito di aver appreso dei pagamenti del suo ex avvocato Michael Cohen per pagare il silenzio di due presunte ex amanti solo dopo il fatto compiuto. Il presidente ha dichiarato di essere venuto a conoscenza dei pagamenti “in seguito” e ha sottolineato che Cohen è stato rimborsato dai suoi fondi personali e non dalle casse della campagna del 2016. Inoltre ha sostenuto che dichiararsi colpevole in cambio di una riduzione di pena dovrebbe essere “illegale”. Cohen “fa un accordo migliore se usa me”.
Fonte: HuffingtonPost.it (qui)