Se la risoluzione dovesse passare “sarà ciascuno Stato a decidere se optare per l’ora legale permanente o per l’ora solare permanente”.

Il passaggio da ora solare a ora legale e viceversa potrebbe scomparire nell’Ue: il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha annunciato l’intenzione di proporne l’abolizione. In questo modo verrà mantenuta la stessa ora per tutto l’anno, ma resta una decisione degli Stati membri “se restare all’ora solare o all’ora legale”, in quanto “la scelta del fuso orario resta una competenza nazionale”.

La proposta definitiva della Commissione Ue è stata depositata venerdì 31 agosto. La misura dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, all’interno del Consiglio europeo.

Una questione di priorità. Juncker ha annunciato che la Commissione proporrà l’abolizione dell’ora legale, rispondendo con una straordinaria reattività ai risultati di una consultazione pubblica. “Lo chiedono i cittadini e lo faremo”, ha detto il presidente della Commissione, lasciando sbigottiti per primi i cronisti di Bruxelles, che in tanti anni di onorata carriera non avevano mai sentito pronunciare quelle parole dalla viva voce di Juncker.

Se il presidente della Commissione europea considera prioritario il tema dell’ora legale rispetto alle questioni relative alle politiche di austerity imposte con l’applicazione tedesca dei trattati, la costante disoccupazione ed il malgoverno europeo dell’immigrazione, significa che é arrivato per l’Unione europea di cambiare e riportare le lancette alla Comunità economica europea cancellando questo esperimento fallito che si chiama eurozona.

Intanto a Bruxelles il gruppo Eddf-M5S ha rilasciato il seguente commento:

Le dichiarazioni del presidente hanno lasciato basiti anche milioni di cittadini europei, che per anni hanno chiesto alla Commissione di abbandonare le vergognose politiche di austerità ricevendo in cambio derisioni e sfottò. E cosa dire delle risposte europee sui migranti? I Paesi del Sud Europa sono abbandonati nella gestione del fenomeno migratorio, chiedono solidarietà e ricevono silenzi.

Altro che “ce lo chiedono i cittadini e lo faremo”. Possiamo anche affrontare seriamente, e lo faremo, l’argomento dell’abolizione dell’ora legale, ma solo quando questa Unione di nome e non di fatto dimostrerà di poter affrontare, e risolvere, altre prove con altrettanta solerzia. Poi, se andiamo a guardare bene, l’abolizione dell’ora legale è richiesta in particolare dai Paesi del Nord e dalla Germania. E forse il punto è proprio questo: i cittadini di serie A. Perché quando loro chiedono, l’Europa fa. Veloce come un fulmine.

Fonte: tgcom24.mediaset.it (qui) e m5seuropa (qui)

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