Si ritorna in Consiglio comunale a Montichiari, questa sera alle 20.30. Il Consiglio comunale dovrà affrontare i seguenti argomenti: il primo punto all’ordine del giorno è relativo alla Partecipazione all’avviso di gara concernente la vendita di azioni della società Co.g.e.s. mediante concambio azionario a favore dei soci di Co.g.e.s. e prospettata fusione per incorporazioe nella società acquirente. Il secondo ed il terzo punto hanno una valenza più politica infatti sono riferite alla discussione di due petizioni popolari una riguardante la contrarietà alla realizzazione della casa della musica presso l’immobile della ex Biblioteca comunale e l’altra contraria alla distruzione dei giardini di Piazza Teatro e il rifacimento della stessa.
Se il primo punto all’ordine del giorno si profila privo di potenziale contrapposizione tra la maggioranza consiliare, che sostiene il Sindaco Fraccaro e la sua Giunta, e l’opposizione di Lega e M5S, non può dirsi altrettanto per le petizioni popolari in discussione.
Infatti, sono scontate le posizioni della maggioranza consiliare che ribadirà la propria determinazione sia alla realizzazione della Casa della Musica nell’immobile della ex Biblioteca, nonostante, le limitazioni tecniche riscontrate che impatteranno sulla fruibilità dell’immobile dopo la ristrutturazione, ma anche per i problemi che il procedimento amministrativo dell’opera ha avuto dalla sua programmazione ad ora. E proprio su questa opera si deve rilevare come il Dirigente comunale del Dipartimento Territorio e servizi alle imprese, nonchè responsabile unico del procedimento, senza attendere le determinazioni del Consiglio comunale di questa sera che potrebbe decidere lo stralcio dell’opera, ma anche la sospensione o il rinvio ha avviato l’indizione della gara per lavori di recupero Ex Biblioteca in Casa della Musica. La determinazione dirigenziale è la n. 545 ed è datata 04/09/2018. Oggi! Il Dirigente comunale, dunque, anticipa le decisioni della maggioranza, ma rende inutile la discussione di questa sera in Consiglio comunale. Non crediamo che tale comportamente sia stato assunto autonomamente dal Dirigente comunale, di nomina del Sindaco Fraccaro, ma possiamo supporre che avrà ottenuto tale indicazione politica di procedere dallo stesso Sindaco, dal Vice Sindaco (con delega alla Cultura) e dall’Assessore ai Lavori pubblici. Gli amministratori giustificheranno in Consiglio la loro sensibilità per la democrazia e per il rispetto dell’organo che rappresenta tutti i monteclarensi.
Mentre sul terzo punto all’ordine del giorno quello riguradante la Piazza Treatro pare scontata la posizione dell’Amministrazione comunale contraria alla petizione presentata dai cittadini monteclarensi.
Resta infine aperta la discussione sul futuro di piazza Teatro.