Di seguito il testo integrale del Comunicato stampa diffuso il 12 dicembre:
“Accordo Lega-Forza Italia? Non scontato. Manca il candidato Sindaco e un programma comune”. “Prima delle alleanze preconfezionate vengono i cittadini”.
“Sottoscriviamo un patto anti spartizione affinché le nomine come le scelte negli appalti pubblici siano più trasparenti”
In relazione alle recenti notizie diffuse dalla stampa locale nella quale si evidenzia come un’alleanza Lega-Forza Italia appare scontata intervengono in merito Massimo Gelmini, ex assessore al bilancio monteclarense, ed Elena Fontana, ex consigliere comunale.
Non ci risulta che tra Lega e Forza Italia sia stato raggiunto un accordo – dichiarano Gelmini e Fontana – la coalizione, che dovrà competere con l’amministrazione uscente, non ha ancora un candidato Sindaco e sta avviando un confronto sul programma”.
“Sarebbe alquanto sciocco che due forze politiche stringano accordi tra segreterie di partito sulla base di formule partitocratiche e non sulla base dei contenuti che ancora non sono stati elaborati da tutti coloro che partecipano alla costruzione del progetto politico-amministrativo, senza attendere, per altro, il candidato Sindaco che dovrà avere l’onere e l’onore di concretizzare un progetto politico per Montichiari in grado di vincere le prossime elezioni amministrative”.
“Rivendichiamo la necessità che la comunità sia preminente rispetto ai partiti e ribadiamo l’urgenza di proporre ai cittadini una proposta politica di cambiamento capace di interpretare un nuovo modo di intendere l’amministrazione locale partendo dal ruolo del Sindaco, della Giunta e dei cittadini che attraverso la vera partecipazione siano protagonisti della prossima stagione amministrativa. Dove le “logiche partitocratiche” finalmente possano essere escluse dalla gestione della cosa pubblica.”
“L’esperienza dell’Amministrazione Fraccaro ha evidenziato come i partiti sono sempre propensi ad imporre scelte dall’alto ed in particolare laddove c’è discrezionalità di scelta, anche nell’ambito della selezione di incarichi di consulenza ed appalti sotto determinate soglie (ad es. di importo inferiore a 40.000 euro). Il rischio è che una parte della politica possa incide pesantemente preferendo logiche clientelari invece dell’applicazione di buone pratiche. A tal proposito invitiamo la Lega affinché nel programma amministrativo si introduca l’obbligo di un’auto-regolamentazione comunale che impedisca comportamenti di natura spartitoria in tutte le scelte discrezionali dell’Amministrazione comunale, tenuto conto che la prossima compagine amministrativa che dovrà guidare sarà probabilmente composita”.
“Ma ad oggi non possiamo che prendere atto – hanno dichiarato Gelmini e Fontana – che l’esigenza è un’amministrazione riformista, determinata, competente, umile, dove il miglioramento continuo di ogni aspetto della gestione della cosa pubblica per il bene pubblico sia il modello di riferimento, in grado di superare le solite clientele, la partitocrazia, gli amici degli amici. Crediamo che questo debba provenire dal candidato Sindaco, ancora in una fase di elaborazione tutta interna alla Lega, e che tutti i potenziali alleati dovranno innanzitutto concordare su questo per noi fondamentale principio.
Un modello di amministrazione – ricordano Gelmini e Fontana, che consentirebbe di superare il rischio delle solite logiche clientelari e la partitocrazia, ma che ha bisogno un terreno fertile, quel auspicato laboratorio politico che sappia anteporre il bene comune agli interessi più corporativi. Anteporre il bene comune al metodo “Cencelli” spesso utilizzato è un obiettivo primario”.
Nel ribadire la vocazione sovranista che da sempre caratterizza le liste civiche che rappresentiamo – hanno dichiarato Massimo Gelmini ed Elena Fontana – invitiamo chiunque ha interesse al bene comune ad ESSERCI per sostenere il progetto di un nuovo governo locale del cambiamento come obiettivo possibile per Montichiari.